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rigenerazione marine lecce
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29″Lecce é il suo mare” progetto di rigenerazione delle marine di Lecce.

Mappa della Rigenerazione delle Marine di Lecce

Il programma di rigenerazione del quartiere litorale di Lecce, dopo un lungo lavoro di condivisione svolto con le diverse comunità del litorale nel mese di settembre, ha portato alla stesura di un masterplan in cui sono individuati gli interventi che, ricadendo nell’ambito degli Obiettivi Tematici (OT) del Bando, in una visione di grande respiro possano rispondere ai bisogni più urgenti delle marine leccesi.

Quattro tavoli tematici: così è stato articolato il workshop “Nei luoghi della rigenerazione”, che rappresenta il momento finale del percorso partecipato “Lecce è il suo mare”, avviato dall’amministrazione comunale di Lecce per la costruzione del progetto di rigenerazione delle marine leccesi. I tavoli corrispondono ai quattro temi del bando regionale cui il governo cittadino ha stabilito di partecipare con apposita delibera: energia sostenibile e qualità della vita; biodiversità infrastrutture verdi; risorse culturali e ambientali; inclusione sociale e sviluppo sostenibile.
Tutor del workshop l’architetto Patrizia Di Monte dello Studio Gravalosdimonte Arquitectos di Saragozza, responsabile programma di rigenerazione condotto nella città spagnola. A lei il compito di presentare, a conclusione dei lavori dei tavoli tematici, l’esperienza di rigenerazione urbana denominata “Estonoesunsolar” a Saragozza, con riferimento soprattutto alla governance adottata per l’attuazione del programma nella città spagnola. Il progetto “Lecce è il suo mare” è frutto della sinergia tra Politiche urbanistiche, della Programmazione strategica, dei Lavori dell’Ambiente e dei Trasporti. Il tema delle marine e della rigenerazione di 25 km di coste, pone una serie di questioni quali la necessità implementare parcheggi, viabilità, trasporti, in una parola i servizi pubblici quale “ossatura di una visione di sviluppo sostenibile”tra essi si contemplano anche ipotesi di “mobilità alternativa”.

Il percorso di partecipazione ha coinvolto le aree di Frigole, San Cataldo, Torre Chianca, Spiaggiabella e Torre Rinalda, Parco di Rauccio, l’amministrazione comunale, del sindaco Carlo Salvemini, l’assessore all’Urbanistica Rita Miglietta e il gruppo di lavoro che ha affiancato gli uffici del settore Urbanistica nella redazione del progetto dell’ Asse XII “Sviluppo Urbano Sostenibile”.

Il percorso di partecipazione Lecce è il suo mare si è sviluppato in incontri con le comunità dei residenti, dei villeggianti, degli imprenditori delle marine leccesi: da questi sono scaturite proposte e idee, sono state segnalate urgenze e necessità. Al momento dell’incontro e del confronto sono seguite le “passeggiate di comunità” che hanno portato la cittadinanza a riscoprire e riappropriarsi della coscienza dei luoghi che caratterizzano la costa leccese e la rendono ricca di potenzialità ambientali, culturali, paesaggistiche. Dal lungomare di San Cataldo, al bacino dell’Idume, da Torre Veneri all’Idrovora e al paesaggio della Riforma di Frigole, alle splendide spiagge di Spiaggiabella e Torre Rinalda, al Parco di Rauccio.

Il workshop finale, tenutosi a San Cataldo, è servito a fare sintesi attorno ai quattro temi che il bando regionale per lo “Sviluppo Urbano sostenibile” sollecitava alle amministrazioni comunali: energia sostenibile e qualità della vita; biodiversità e infrastrutture verdi; risorse culturali e ambientali; inclusione sociale e sviluppo sostenibile.